Mamme e papà sfiniti, malati e in difficoltà non ce la fanno più a occuparsi dei figli con disabilità gravissime. Vieni InAiuto di tutti loro!

«Nostro figlio ha attacchi epilettici più volte al giorno, è aggressivo con se stesso e con gli altri, rifiuta il contatto fisico al punto che è impossibile anche solo pensare di lavarlo… Siamo esausti!», mi hanno detto i genitori di un ragazzo con una gravissima forma di autismo, con i quali ho parlato poco tempo fa in corridoio e che ho abbracciato anche da parte sua e di tutti gli amici del Serafico.

Se in passato hai già teso la mano alle famiglie del Serafico so che comprendi il dramma di mamme e papà sfiniti, che accudiscono da soli i loro fragili figli, con straordinaria abnegazione. Qui in Istituto ne incontro tanti, ne raccolgo gli sfoghi e so quanto si sentano soli, smarriti e sopraffatti dalla fatica di assistere un figlio che non cammina, che comunica solo a gesti e finisce magari per scaricare la frustrazione sui genitori o su se stesso, con comportamenti autolesionistici.

Non pensare di non poter fare niente per loro: tu invece sei la speranza di questi genitori, che hanno assoluto e urgente bisogno di sollievo, di conforto, di una mano tesa, e chiedono aiuto a gran voce, ma non ricevono dal sistema pubblico risposte tempestive e sono perciò al centro di una vera e propria emergenza sociale. La tua donazione può davvero fare la differenza per loro!

Lasciati soli a orientarsi nel labirinto dei servizi sanitari, mamme e papà di bambini e ragazzi disabili sono sempre più in affanno, non solo dal punto di vista pratico ma anche economico. Accade spesso, infatti, che uno dei due genitori si veda costretto a lasciare il lavoro per assistere il proprio ragazzo e che, con un solo stipendio su cui contare, la famiglia finisca per impoverirsi e per togliere terapie, ausili e dignità al figlio con disabilità, facendo mancare tanto altro ai fratelli.

Il peso insostenibile della cura grava in gran parte sulle spalle delle famiglie, nel nostro Paese. Ma cosa succede se i super papà e le mamme eroiche si ammalano e si trovano nell’impossibilità di prendersi cura dei figli? Solo noi e te, insieme, possiamo dare una risposta a questa domanda. Per questo ti rivolgo questo appello confidando di vederti tornare con noi al fianco di queste famiglie.

La mamma di Valeria, per esempio, da anni non sa cosa voglia dire fare un’intera notte di sonno, senza alzarsi più volte per assistere la figlia, affetta da epilessia e da altre gravi patologie a causa di una meningite contratta in tenera età. Ma ora questa donna si è ammalata e ha una dura battaglia per la vita da affrontare, che comporta lunghi ricoveri: chi pensa adesso a Valeria? È ai genitori come questa mamma che dobbiamo poter dire in modo tempestivo «Eccoci, noi ci siamo».

Per questo l’anno scorso abbiamo avviato il progetto InAiuto, un salvadanaio di “cure sospese” che nel 2022, grazie alle donazioni inviate dagli amici del Serafico come te, ci ha permesso di destinare 108mila euro per dare risposte immediate e concrete, in termini di terapie e accoglienza, alle famiglie povere ed emarginate che affrontano il dramma della disabilità grave. Tu non hai ancora avuto modo di sostenere il progetto, ma ora hai la possibilità di aiutarci a raggiungere il grande traguardo che ci siamo posti: raddoppiare questo fondo.

La tua donazione è decisiva per raggiungere questo obiettivo. Insieme riusciremo così a dare respiro alla mamma di Valeria, accogliendo la figlia per tutto il periodo in cui lei stessa dovrà curarsi, e ad assicurare ai ragazzi con disabilità cure e visite mediche urgenti, con una tempestività che il servizio pubblico non è in grado di garantire e senza che debbano ricorrere a costose strutture private. Le “cure sospese” sono un ponte che colma le distanze tra noi e i “figli dell’abbandono sociale”: sostienilo rinnovando dopo questo lungo silenzio il tuo sostegno alla nostra missione! Ci aiuterai a essere la casa che abbraccia la vita di genitori come la mamma di Valeria, che ci auguriamo si riprenda presto, e dei loro ragazzi.

Grazie di cuore!

Francesca Di Maolo
Presidente Istituto Serafico di Assisi

P.S.: «Non si possono lasciare sole tante famiglie, costrette a lottare per sostenere dei ragazzi in difficoltà!» ci aveva detto Papa Francesco, in occasione del nostro 150° anniversario. Ascolti quindi questo accorato appello del Pontefice e dimostra una volta di più la tua solidarietà, venendo con noi InAiuto di tanti papà, mamme e ragazzi che soffrono.

Grazie ancora!

Chi ama e aiuta i nostri
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Amico del Serafico, ecco
perché, con la tua donazione, ti
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